Ci pensavo oggi.
Tutte le cose che amo fare si fanno con la bocca.
Parlare, mangiare, sgranocchiare, fumare, baciare, cantare…
Se fossi nata singola parte del corpo, e non corpo intero, molto probabilmente sarei una bocca.
Mi sarei mossa per dare forma all’aria, trasformandola in parola o in canto.
Mi sarei aperta per accogliere e conoscere nuovi cibi e nuove bevande.
Mi sarei avvolta attorno ad una sigaretta, ad una pipa, ad un sigaro.
Avrei adorato schiudermi, per poi posarmi su altre labbra, conoscerne il sapore, la morbidezza, il messaggio.
Avrei avuto la forma e il colore della mia bocca o sarei stata la bocca di qualcun altro?
Avrei veicolato parole gentili o avrei ucciso?
Su quante bocche mi sarei posata prima di trovare la mia bocca gemella?
“La bocca si colloca in un singolare spazio intermedio fra eros e sesso. Non è puramente intellettuale come l’eros, non è solamente fisica come il sesso. Se l’erotismo parla alla mente e il sesso al corpo, è il cuore che parla attraverso la bocca.”
(Massimo Fini)
Messo il tag:baciare, bocca, buonaventura, citazioni, desiderio, donne, Emozioni, io, labbra, mangiare, me, parlare, Psicologia, riflessioni, seduzione
Buona Ventura 
una magnifica e importante parte del corpo, quasi quanto gli occhi
Io metterei entrambe le cose sullo stesso piano… non saprei scegliere…
Quasi quasi ti rubo la citazione!
Copia e incolla… Mia!!!!!
Un abbraccio!
Fra
Fai pure cara! 🙂
Un abbraccio a te!
la bocca, labbra e lingua sono senza dubbi ciò che di più erotico e intenso si possa desiderare di una persona. imprescindibili dal piacere davvero sublime, puoi baciarti per ore senza null’altro e godere infinita emozione, ma fare sesso senza baciarsi è invece qualcosa di talmente meccanico e poco sensuale da renderlo quasi impuro 🙂
Sono totalmente d’accordo con quello che dici.
🙂 letto il post ne ero certo
IN BOCCA AL LUPO!!! …… magari!! ….
Ahahahahahahahah! Qualcosa mi dice che non è proprio un augurio! 😀 😀 😀
caro lupo ci stava tutto 🙂
ahah chi aggiunge “sgranocchiare” in un post simile ha vinto… come se quello sgranocchiare, in mezzo alla sensualità e la poesia, sia una parte di te dalla quale non vuoi prescindere.. Mi è piaciuto moltissimo e condivido appieno. Niente come le labbra. Non si possono paragonare agli occhi però, sono solo due pianeti diversi.
ps. anche le parole gentili uccidono 🙂
Mi ci fai pensare tu ora… si sgranocchia non per cibarsi o nutrirsi, ma per divertimento, per il gusto, la lentezza, la “meditazione” del gesto. Non è una necessità, è un piacere.
Dunque no, non prescindo da questo! 🙂
p.s.: Quella causata dalle parole gentili, può essere una dolce morte…
🙂